Siamo un groppo di amici che dal 2003 porta avanti piccoli progetti nelle zone rurali di alcuni paesi africani.
Abbiamo cominciato con il Mali, dove finora abbiamo finanziato la costruzione di 70 pozzi, 15 orti, 5 mulini, 3 edifici scolastici ed una maternità; alcuni progetti sono stati cofinanziati dalla Regione Piemonte e dalla Tavola Valdese.
Dal 2006 operiamo in Burkina Faso, nel villaggio di Bangassogo, dove abbiamo interamente finanziato 5 pozzi, 2 orti, e diverse azioni di supporto alla locale infermeria.
Dal 2010 operiamo anche in Togo dove abbiamo finanziato una edificio scolastico di 3 aule e dove abbiamo oggi i progetti più impegnativi.
Dalla fine del 2010 ci siamo costituiti ufficialmente come ONLUS; siamo sempre grati alle ONG che hanno accolto fino a poco tempo fa i nostri progetti e con le quali, sia pure in forma diversa, collaboreremo anche in futuro.
I costi di gestione in Italia sono limitati alle sole spese bancarie.
Ci rechiamo ogni anno in Africa per verificare i lavori fatti; ognuno a sue spese.
La nostra raccolta fondi si basa sul passaparola, su alcune cene di solidarietà all’anno e su incontri che organizziamo per parlare della situazione dell’Africa.
TOGO.
Collaboriamo in questo paese con l’associazione U.M.ESP.E., ben conosciuta da alcuni di noi per passate esperienze positive.
Di seguito una breve descrizione delle iniziative in corso e di quelle in fase di progettazione.
Il centro di salute di Dzrékpo Hagou é ormai una realtà.
I lavori sono praticamente finiti, manca solo qualche rifinitura ed il collegamento alla rete elettrica nazionale, non ancora realizzato in quanto sono in ritardo i lavori di connessione della zona.



Inizialmente il progetto prevedeva la costruzione della sola maternità, il resto sarebbe stato finanziato dagli abitanti della zona. Subito dopo è stata però data al villaggio la possibilità di allacciarsi alla rete elettrica nazionale; opportunità attesa da tempo che è stata accolta con entusiasmo dagli abitanti, impegnando però buona parte delle loro risorse finanziarie e mettendoli nell’impossibilità di contribuire alla costruzione del Centro di Salute nella misura prevista.
Per non procrastinare l’entrata in servizio dell’opera ci siamo assunti parte del contributo del villaggio.
Il costo totale del Centro di Salute, escluso il terreno regalato dai proprietari, é stato di € 50.108,00 il contributo dei partners locali é stato di € 8.732,00 il nostro apporto é stato di € 41.376,00.
Abbiamo investito circa 13.000,00 Euro in più rispetto al progetto iniziale ma è stata realizzata una struttura con i requisiti richiesti dal servizio sanitario togolese che ne assumerà la gestione e la doterà di un infermiere esperto ed una levatrice; finalmente gli abitanti di Dzrékpo Hagou e dei villaggi vicini, disporranno di assistenza sanitaria qualificata, relativamente vicina a casa.
Le latrine per il polo scolastico di Dzrékpo-Centre sono in fase di completamento.
Sono state realizzate 6 latrine a doppia fossa; ogni singola latrina è munita di due scarichi che portano in due fosse separate; quando una fossa è piena si passa ad utilizzare l’altra fossa in modo che il contenuto della prima abbia tempo di mineralizzarsi e possa essere utilizzato come fertilizzante. Il processo di mineralizzazione viene accelerato con aggiunte periodiche di cenere e di foglie secche.
Le sei latrine svolgono quindi la funzione di 12 latrine tradizionali.
Gli studenti vengono formati per occuparsi delle latrine che, così concepite, evitano la diffusione di germi patogeni e costituiscono, se ben gestite, una fonte di concime organico.
L’apparecchio radiografico per l’ospedale di Vogan.
L’ospedale di Vogan, la principale struttura sanitaria del dipartimento di Vo abitato da più di 200.000 persone, non é in grado di fare una radiografia perché non dispone dell’apparecchiatura necessaria.
Un gruppo di gocce per l’Africa, accompagnato dal presidente dell’U.M.ESP.E., ha visitato l’ospedale di Vogan nel novembre 2011, ha preso contatto con il direttore dott. Abgetiafa, ha potuto rendersi conto
che la struttura destinata ad accogliere l’apparecchiatura radiografica é pronta e le necessità sono notevoli perché Vogan sorge in prossimità di una strada importante con molto traffico, molti incidenti e molti traumatizzati.
Il progetto verrà realizzato in collaborazione con il Ministero della Sanità togolese.
Il nostro impegno finanziario sarà di circa 35.000,00 Euro; siamo a buon punto con la raccolta fondi che speriamo di concludere fra qualche settimana per realizzare il progetto entro il 2012.
Prossimi progetti in Togo.
Nel corso della nostra visita in Togo, nel novembre 2011, siamo entrati in contatto con diversi gruppi di agricoltori che sopravvivono poveramente dovendo fare tutto manualmente non disponendo di alcun mezzo meccanico.
Nel corso dell’incontro ci hanno descritto la loro situazione e la loro organizzazione produttiva e, in seguito ci hanno fatto delle proposte di cooperazione che la nostra associazione ha ritenuto meritevoli di considerazione.
Abbiamo deciso che vale la pena di provare ad applicare il proposito sintetizzato dalla frase, molto utilizzata nell’ambito della cooperazione allo sviluppo, che dice:
“non ti do un pesce, ti insegno a pescare”.
Nel momento della nostra visita la donna e la ragazza della foto stavano “battendo” il riso, stavano cioè sbattendo le spighe contro un asse verticale per separarne i chicchi, operazione lenta e faticosa che può essere svolta da una macchina risparmiando tanta fatica e perdendo meno riso
E’ in questa direzione che vogliamo andare con le prossime iniziative perché solo incrementando il reddito degli agricoltori e, di conseguenza, il loro tenore di vita si potrà contenere l’esodo verso le città.
Pensiamo di dedicarci a questi progetti subito dopo la conclusione del Progetto Radiologia per l’ospedale di Vogan.
Speriamo di poter destinare a questi progetti almeno 20.000,00 Euro nel 2012.
BURKINA FASO Villaggio di Bangassogo
Operiamo in questo villaggio dal 2006; nell’arco di diversi anni, abbiamo finanziato la realizzazione di due orti, 5 pozzi per l’irrigazione degli stessi e alcuni lavori di manutenzione straordinaria alla locale infermeria. Nel maggio 2011 é stata finanziata la sistemazione della recinzione dei due orti e la costruzione di una tettoia, davanti all’infermeria, per proteggere dal sole i pazienti in attesa.
Nell’aprile scorso abbiamo finanziato l’acquisto di un motocarro da utilizzare come ambulanza per risolvere il problema del trasporto dei malati all’ospedale di Tougan distante circa 50 Km.
La scelta di utilizzare un motocarro come autoambulanza è anticonvenzionale ma, considerando la situazione, logica.
Il prezzo d’acquisto di una normale autoambulanza sarebbe stato troppo elevato per la nostra associazione; inoltre il consumo di carburante e i costi di manutenzione sarebbero stati notevolmente più alti e tali da non poter essere sopportati dal villaggio.
Mali
Prosegue l’attività di sostegno allo studio di due ragazze che studiano per diventare infermiere.
Per il momento non sono previste nuove iniziative anche in considerazione della precaria situazione politica del paese che, nel corso del recente colpo di stato militare, ha perso tutta la zona nord, il 65% del territorio nazionale.
Grazie alla generosità di molte persone che hanno effettuato donazioni e partecipato alle nostre iniziative, é stato possibile attuare i progetti descritti in questa relazione.
Continuiamo con il vostro aiuto a collaborare con alcune associazioni di base togolesi, burkinabe e maliane affinché aumenti, anche di poco, la possibilità delle persone di godere di alcuni diritti fondamentali quali la salute e la scolarizzazione.