Nel 2018 abbiamo operato in Togo, nel settore agricolo e nel settore scolastico.
In Burkina Faso abbiamo inviato 2.000,00 Euro quale saldo dei lavori di costruzione di due aule scolastiche per il College (scuola secondaria di primo grado) di Bangassogo, terminate nel dicembre del 2017.
In Italia abbiamo operato a favore di due immigrati africani.
Togo
Siamo sempre più convinti che la modernizzazione dell’attività agricola ed il miglioramento delle strutture scolastiche siano fondamentali per giungere a condizioni di vita migliori nelle campagne togolesi.
I contadini togolesi hanno a disposizione per vivere solo un po’ di terra. Non ci sono altre possibilità di reddito.
Solo ricavando di più dalla terra possono migliorare le loro condizioni di vita.
1. Contribuire all’aumento della produzione agricola di tre cooperative di agricoltori della Regione Marittima del Togo.
Lo scopo del progetto era quello di dotare tre diverse cooperative di macchine agricole per consentire un aumento delle superfici coltivate, una migliore conservazione dei raccolti, per diminuire le perdite e aumentare la capacità di trasformazione.
Ecco una breve descrizione delle macchine fornite e del lavoro che possono svolgere.

l motocoltivatore. Si tratta di una grossa motozappa che, dotata degli opportuni attrezzi, può svolgere diverse operazioni come arare, frangere le zolle e preparare i solchi.
La disponibilità del motocoltivatore consente di svolgere le lavorazioni in tempi ridotti rispetto al solo lavoro manuale.
Si possono coltivare appezzamenti più ampi.
Più terreno coltivato, più raccolto, più cibo, più reddito!
Con l’aggiunta del rimorchio si possono effettuare trasporti a bassa velocità; con ruote speciali si può operare in terreni fangosi, come le risaie.
Quando forniamo un motocoltivatore, o ogni altra macchina, oltre ad alcuni pezzi di ricambio, forniamo anche tutti gli attrezzi necessari alle diverse operazioni che la macchina può svolgere e finanziamo la formazione per la manutenzione e l’uso in sicurezza della macchina.

La grattugia e la sgranatrice fornite alla cooperativa Gbénodou di Djokoto. La piccola macchina a destra nella foto è la grattugia, serve a grattugiare le radici della manioca; è la prima di diverse operazioni necessarie alla preparazione della farina di manioca; alimento molto utilizzato perché molto economico.
La macchina più grande, a sinistra, è una sgranatrice, serve a sgranare le pannocchie di mais.
Il mais e la manioca, costituiscono gli alimenti, pressoché unici, delle campagne togolesi. Il riso, quando si riesce a coltivarlo e raccoglierlo, viene venduto; è costoso e si consuma solo in città.
Il motocoltivatore è la gioia degli uomini, perché c’è una bella differenza tra lavorare il terreno a mano e lavorarlo con la macchina. La grattugia e la sgranatrice sono invece la gioia delle donne, perché grattugiare a mano le radici di manioca e sgranare a mano le pannocchie di mais, é il loro compito. Ora le donne di queste tre cooperative possono dire che lo era!
Tutte le cooperative che hanno ricevuto la sgranatrice per il mais hanno confermato di aver fortemente ridotto le perdite di prodotto a causa degli insetti, in quanto si riesce a sgranare tutto il primo raccolto, prima di doversi dedicare alla preparazione dei terreni per il secondo raccolto. Senza la sgranatrice dovevano sospendere la sgranatura manuale, lasciando le pannocchie in stoccaggi temporanei all’aperto dove venivano aggredite dagli insetti.

ringraziano e non nascondono la loro gioia per la fatica che risparmieranno grazie alle macchine.
Un po’ di conti! (Valori in Euro)
Cooperativa | Materiali e servizi forniti | Costo totale Progetto | Contributo beneficiati | Gocce per l’Africa |
GVJA Abosséhoè | Un motocoltivatore, con tutti gli attrezzi e rimorchio. Due grattugie per manioca. Una sgranatrice per mais. Formazione per uso, sicurezza e manutenzione | 12.156,08 | 487,84 | 11.668,24 |
KpedenoutiHaboboEssè-Ana | Due grattugie per manioca, tre presse, formazione per uso, sicurezza e manutenzione. | 2.558,79 | 121,96 | 2.436,83 |
Gbénodou Djokoto | Una sgranatrice per mais, una grattugia e due presse per manioca, formazione per uso. Sicurezza e manutenzione | 2.058,84 | 121,96 | 1.936,88 |
2. Scuola di Seva-Tokpli. Latrine

L’edificio scolastico per il villaggio di Seva-Tokpli è stato completato alla fine del 2017 con un buon impegno da parte degli abitanti che desideravano per i loro figli una scuola moderna, costruita secondo le più recenti norme del Ministero dell’istruzione del Togo.
Per la costruzione della scuola il villaggio ha fornito manodopera ed acqua; ha scavato le fondamenta ed innaffiato per 21 giorni i blocchetti di calcestruzzo.
Per la costruzione delle 3 latrine previste dal progetto, la disponibilità degli abitanti non è stata così immediata!
La costruzione di 3 latrine a doppia fossa alternativa richiede la realizzazione di uno scavo di circa 5 metri per 5 metri, profondo 4 o 5 metri. Sono 100/125 metri cubi di terra da scavare, sollevare e smaltire. Tutto a mano!
Questa operazione è sempre a carico dei beneficiati che, nel nostro caso, solo verso la fine del 2018 si sono decisi a scavare; solo allora abbiamo inviato 4.661,00 Euro per pagare i materiali e i muratori.
Ora le latrine sono terminate e disponibili; cosa molto importante dal punto di vista igienico ed educativo.
3. Scuola di Katsikopé
E stato uno dei primi progetti realizzati in Togo grazie ad una donazione specifica. La scuola è stata in questi anni sostenuta con donazioni periodiche di materiali didattici. Quest’anno hanno chiesto il nostro aiuto per riattivare una vecchia aula e realizzare una scuola materna. Per ora ci hanno chiesto 435,00 Euro che abbiamo spedito. Nel Togo rurale le scuole dell’infanzia sono una rarità per cui siamo ben lieti di sostenere questa esperienza.
4. Progetti in Italia
Alla fine del 2018 si è concluso un progetto di sostegno degli studi universitari di una ragazza congolese che ha potuto superare un buon numero di esami e trovare un lavoro per potersi mantenere e concludere in autonomia il suo percorso universitario.
Nel 2018 abbiamo finanziato un corso di saldatura ad un giovane immigrato ghanese desideroso di ritornare in patria con una qualifica professionale che gli consenta di trovare un buon lavoro.
5. Viaggio di monitoraggio in Togo
Nel novembre del 2018, tre associati di Gocce per l’Africa, Marco Roncelli, Angela Martignoni e Jenny Marchesi si sono recati, a loro spese, in Togo per valutare i progetti conclusi e le proposte di nuovi progetti. E’ disponibile la relazione del viaggio che verrà spedita a chi ne farà richiesta.
Cosa bolle in pentola per il 2019?

Nel corso della missione di monitoraggio del novembre 2018 ci siamo trovati di fronte alla scuola di Kpota-Akokpomé.
Un’unica tettoia per 6 classi, nessuna separazione tra le classi, 201 allievi, 6 maestri, 6 lavagne, che vengono messe al sicuro al termine delle lezioni e riportate la mattina dopo. Nessuna latrina!
Un unico spazio di 18 metri di lunghezza e 7 di larghezza, 126 m² per 207 persone, circa 0,6 m² a testa.
Se comincia a piovere: tutti a casa!
Vista la situazione economica della zona, i genitori, da soli, non potevano fare di più!
Di scuole brutte ne abbiamo viste tante in Africa, costruite con terra cruda, buie e mal areate o costruite con pali di legno e paglia, o ricavate utilizzando vecchie tende militari, però tutte delimitavano uno spazio dove ogni maestro stava con la sua classe!
Abbiamo pensato subito che in condizioni come queste il diritto di apprendere non è garantito.
Abbiamo deciso di aiutare a risolvere questa situazione con il progetto:
Garantire il diritto di apprendere ai bambini di Kpota-Akokpomé
Il progetto completo prevede la costruzione di sei aule, con un ufficio del direttore e due blocchi da tre latrine a doppia fossa ognuno .
Il costo totale è di 66.879,12 Euro. I genitori contribuiscono con lavoro ed una piccola fornitura di sabbia e ghiaia, il tutto valorizzato circa 2.095,00 Euro.
Noi abbiamo deciso di cominciare subito finanziando:
– le prime tre aule 26.837,00 Euro più un contributo dei genitori di 1.302,00 Euro
– il primo blocco di tre latrine con possibilità di lavarsi le mani 5.000,00 Euro
Abbiamo già spedito 20.000,00 come prima tranche del finanziamento.
L’obiettivo è di finire le prime tre aule e il primo blocco da tre latrine entro il 2019.
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Commenti
Una risposta a “Relazione sulle attività svolte nel 2018”
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